Paraurti posteriori Veicoli Industriali

paraurti per veicoli industriali proposti  da Emporio del Carrozziere sono prodotti di allestimento per camion e rimorchi realizzati da aziende certificate che lavorano acciaio e acciaio inox ad alta precisione e  con tecnologia  d’avanguardia. Nell’ambiente dell’aftermarket i paraurti per autocarri vengono denominati anche paraincastri o portafanali, si montano nella parte posteriore di motrici e rimorchi e sono realizzati in acciaio inox fiorettato e in ferro verniciato.

Emporio del Carrozziere è in grado di proporre una gamma completa di soluzione al fine di soddisfare i requisiti richiesti dai clienti e garantendo qualità e precisione.

paraurti per autocarri venduti da Emporio possiedono il riconoscimento di autorevoli certificazioni come la norma ISO 9001:2008. I produttori di paraincastri da cui si rifornisce Emporio del Carrozziere sottopongono i componenti a numerosi test e a un controllo frequente durante le procedure di lavorazione. La qualità dei prodotti è dimostrata dalla cura di tutte le forme e finiture.

paraurti veicoli industriali

L’equipaggiamento dei veicoli industriali con le barre paraincastro è obbligatorio per legge  allo scopo di evitare che incidenti con autovetture si trasformino in tragedie  dalle conseguenze letali per i passeggeri. Un’ automobile che tampona un camion senza paraurti posteriore rischia il tranciamento del tetto. Inoltre, anche le modalità tecniche di installazione e le caratteristiche dei paraincastri devono rispettare le prescrizioni della normativa. In principio le motrici per semirimorchi erano esenti dall’obbligo, successivamente la normativa fu modificata e, attualmente, l’obbligo dei paraincastri posteriori riguarda anche le motrici.

Il paraurti posteriore di motrici e rimorchi, per intenderci tutti i camion, per essere conforme alla normativa deve essere installato:

  • - nella parte posteriore del veicolo quando la carrozzeria (o la parte posteriore del telaio) è alta da terra più di 70 cm ed il valore dello sbalzo posteriore (distanza tra il centro dell'ultimo asse ed il punto estremo posteriore del veicolo) era superiore ad 1 m;
  • - a meno di 70 cm dal suolo;
  • - il più vicino possibile alla parte posteriore del veicolo e, in ogni caso, non oltre 60 cm dal punto estremo posteriore della carrozzeria;
  • - fissandolo ai longheroni del telaio (o alla struttura portante) del veicolo.

Il paraincastro deve, inoltre avere:

  • -  una resistenza alla flessione equivalente (o superiore) a quella di una barra di acciaio avente modulo di resistenza alla flessione di 20 cm cubici;
  • - una larghezza non superiore a quella del camion o rimorchio;
  • - una larghezza non inferiore a 10 cm da ogni lato a quella del veicolo; che le estremità del dispositivo non fossero incurvate all'indietro.